La Scuola Musicale Comunale di Viterbo è stata fondata nel 1979 per volontà dell'Amministrazione Comunale, che intendeva così colmare la lacuna relativa all'insegnamento professionale della Musica nella Città a causa della mancanza di una sede di Conservatorio Statale. In breve tempo il fatto di aver "convogliato" attorno ad essa un corpo docente altamente qualificato ed animato da forte spirito costruttivo, ha prodotto risultati all'inizio insperati sia sul piano didattico che su quello della produzione artistica.
Numerosi allievi già dai primi anni di attività hanno conseguito il diploma finale sostenendo gli esami come privatisti nei Conservatori (e spesso con valutazioni superiori rispetto agli stessi allievi interni) e vari riconoscimenti e premi in competizioni musicali nazionali ed internazionali. In breve questo folto gruppo di giovani diplomati si è anche affermato assumendo incarichi di insegnamento nelle Scuole e nei Conservatori, altri sono stati assunti nelle migliori orchestre italiane anche come prime parti. Negli ultimi anni, anche a seguito di una ulteriore accelerazione impressa con grande coraggio dall'Amministrazione Comunale che dall' inizio è stata l'unico "gestore" amministrativo dell' Istituto, sono state intraprese nuove vie che superano addirittura per qualità le proposte che vengono dagli istituti statali: dopo la costituzione di un'orchestra da Camera avviata negli anni '90 per collaborare con il prestigioso Festival Barocco che si svolge a Viterbo da quasi trenta anni con rilevanza internazionale, si è costituita l'Orchestra Sinfonica Giovanile, organico di una sessantina di elementi del quale fanno parte numerosi elementi locali (circa la metà), vari docenti della Scuola che ricoprono i ruoli di prime parti, ed elementi selezionati attraverso pubbliche audizioni che ne completano l'organico. L' aver inoltre affidato la direzione dei concerti dell'Orchestra a direttori di fama e di grande qualità (Franco Petracchi, Massimo Pradella, Pedro I. Calderon, Erasmo Gaudiomonte ed altri ancora, ha permesso di realizzare produzioni di prima qualità, è stato possibile con mezzi finanziari ridotti di produrre perfino un'opera lirica (Cavalleria Rusticana di P. Mascagni) e, più volte, realizzare riprese moderne di capolavori italiani dimenticati del repertorio barocco (Caldara, Melani ecc...). Per quanto l’orchestra giovanile, per la mancanza di sostegni economici, non sia più in attività, rimane testimonianza di quanto la Scuola Musicale Comunale sia stata importante per la vita musicale di Viterbo.
Inoltre la vivacità produttiva della Scuola si è manifestata in diverse circostanze con attività di ricerca musicologia: è stata avviata un'attività editoriale con la pubblicazione degli atti del Convegno svoltosi nella sede dell'Istituto nel 1999 sull'Oratorio Romano ed al quale hanno preso parte i maggiori studiosi mondiali del settore. La Scuola è impegnata anche nella registrazione in CD di importanti eventi musicali da essa prodotta che ne documentano l'alta qualità musicale.
Occorre inoltre sottolineare la particolare collocazione logistica nei locali soprastanti al Teatro Unione pone la Scuola in una situazione di particolare privilegio rispetto a tutti gli altri Istituti similari italiani: tale situazione favorisce in modo particolare la funzione produttiva dell' Istituto che tende a proporsi come una vera e propria Scuola di Musica annessa al Teatro per svolgerne anche funzioni subordinate alla programmazione artistica, con un notevole risparmio di risorse finanziarie ed una ottimizzazione dei mezzi produttivi. La Scuola è stata inoltre dotata in questi ultimi anni di strumenti e mezzi di prim'ordine tra cui spiccano due pianoforti gran-coda, percussioni per orchestra sinfonica, una ricca strumentazione per i corsi di propedeutica ed infine un Fortepiano Schantz originale del 1820 restaurato a cura del Comune e perfettamente funzionante.